Mia mamma preparava tutto l'anno questi dolci, anche se in Calabria vengono fatti soprattutto durante il periodo di Carnevale. Preparava il tutto a occhio e io negli anni ho imparato a farli come lei, quantificando le dosi.
Sono simili alle chiacchere, ma meno friabili (una specie di biscotto fritto). La preparazione era un vero e proprio rito per noi che, allora bambine, intrecciavamo i ritagli di pasta e spolveravamo con lo zucchero a velo.
L'impasto è molto semplice e con pochi ingredienti, deve essere poco lavorato e poi essere fritto rigorosamente in olio di oliva.
INGREDIENTI:
- 1 kg di farina 00
- 250 g di zucchero semolato
- 4 uova
- 180 ml di olio evo
- 75 ml di Anice
- 60 ml di latte intero
- Per friggere: olio evo.
- Per spolverare: zucchero a velo.
PREPARAZIONE:
Riunire in una ciotola le uova con lo zucchero, mescolare brevemente e poi aggiungere l'olio, l'anice e il latte. Amalgamare, versare la farina e creare un impasto sodo, ma liscio.
Stendere con il mattarello una sfoglia non troppo sottile, ritagliare con una rotella dentellata forme a piacere ed intrecciare.
Friggere in abbondante olio d'oliva ben caldo, scolare, far assorbire l'olio in eccesso su carta assorbente e una volta fredde spolverare con zucchero a velo.
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